La protesta a Certosa «Sono concimi tossici»

Alla frazione Torriano casi di irritazione agli occhi e alla gola tra i residenti Il sindaco: «Un’ordinanza vieta di spargere fertilizzanti a 200 metri dalle case»

Articolo di Giovanni Scarpa da La Provincia Pavese del 12 Marzo 2015

CERTOSA. Lacrime agli occhi e gola in fiamme. E tante proteste. A finire sul banco degli imputati i fanghi biologici con cui gli agricoltori, di questi tempi, iniziano a concimare i campi. «Da due giorni l’aria è quasi irrespirabile – dicono alcuni abitanti della frazione di Certosa –. Bisogna stare con le finestre chiuse e uscire di casa il meno possibile. Altrimenti si rischia di non riuscire a respirare». image-9Su via Principale sono ancora visibili le tracce dei liquami lasciati da camion e trattori che attraversano la strada centrale del paese per raggiungere le cascine. Dove, una volta scaricato il fertilizzante, il materiale viene portato nei campi con i mezzi agricoli. Da quel momento in poi, per gli abitanti non c’è più tregua. Non appena si alza la temperatura, poi, i miasmi sono ancora più forti. Un odore acre e pungente si alza dai campi cosparsi di fertilizzante e raggiunge abitazioni ed esercizi commerciali. Qualcuno sopporta. Qualcun altro chiude semplicemente le finestre. E visto che non è ancora estate, risolve così il problema. Altri però, hanno avuto vere e proprie reazioni allergiche ai miasmi. Come conseguenza, lacrimazione a mal alla gola. «Ho dovuto ricorrere agli antistaminici perchè non riuscivo più a respirare – dice un abitante –. E ogni anno la cosa si ripete». Il problema nasce dal fatto che i fertilizzanti, una volta gettati, non vengono ricoperti con la terra come si dovrebbe fare.

Qualcuno ha parlato di sostanze chimiche. In realtà sarebbero semplici fertilizzanti che non contengono sostanze pericolose per la salute, ma che comunque risultano sgradevoli all’olfatto. Le operazioni da parte degli agricoltori proseguiranno anche nei prossimi giorni. Ed è probabile che il braccio di ferro con i residenti continui. Anzi, lo scontro rischia di acuirsi con l’approssimarsi della bella stagione. Il sindaco, Marcello Infurna spiega: «Esiste un’ordinanza che risale al 7 maggio 2014 emessa dall’allora sindaco Corrado Petrini che vieta lo spargimento dei fanghi indicando una fascia di rispetto di 200mt dalle residenze. A fronte di segnalazioni sui social (purtroppo nessuna direttamente agli uffici tecnico e polizia locale) ho attivato gli uffici competenti per opportune verifiche. La materia purtroppo limita l’azione del sindaco ma faremo il possibile per evitare lacrimazioni e insopportabili odori».

E anche sui social, appunto, il tema impazza. «Sulla questione dell’impianto di trattamento dei rifiuti speciali, non pericolosi, che servono a produrre fertilizzanti agricoli, era già sceso in campo un comitato di cittadini di Vellezzo e Rognano – dice ad esempio Maurizio Marzano sulla pagina fb del gruppo di Torriano. – So che la questione è anche stata oggetto di interrogazione parlamentare alla Camera». Il riferimento, nel caso specifico, riguarda l’impianto in fase di realizzazione a Vellezzo, a poche centinaia di metri di distanza da Torriano, ad opera di Agroittica. Ma dalla società di Giussago fanno sapere subito che questa ipotesi è assolutamente da escludere. «L’impianto è ancora in fase di realizzazione e non entrerà a regime prima della fine dell’anno – dicono –. La fase di spandimento, poi, non ci sarà prima del 2016. Gli attuali odori dovuto allo spargimento dei fertilizzanti nei campi non può quindi essere addebitato a noi»


Pubblicato

in

da

Tag:

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Completa la \ * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.