I comuni del nostro territorio nel tempo hanno sviluppato regole tese alla gestione dei rifiuti prodotti dalle famiglie residenti, ottimizzandole affinché la gestione dello smaltimento procuri il minor disagio possibile a chi produce, chi pratica la raccolta e a chi smaltisce. Le regole a ben guardare sono molto semplici: contenitori di diverso colore per scarti umidi, vetro e ferrosi, carta, plastica.
Diversa la procedura che consente di smaltire oggetti ingombranti o rifiuti speciali che richiedono un intervento mirato per i primi (mobili, computer, ecc.), è necessario chiamare un numero verde e concordare con ASM il giorno del ritiro (gratuito).
Un maggiore impegno è richiesto per gli “speciali” (lampade al neon, oli esausti, pile esaurite, ecc.) dove in mancanza di specifici luoghi di raccolta è necessario portarli direttamente presso la discarica di Montebellino.
Queste regole di buon senso spesso si “inceppano”, producendo pericoli per la sicurezza dei cittadini, lievitazione dei costi, incomprensioni e frizioni con le amministrazioni e con chi si occupa del ritiro e smaltimento.
Da parecchi mesi l’isola ecologica del condominio Boschetto di Certosa di Pavia, non è in grado di svolgere il suo compito. Cerchiamo di capire le cause e proporre possibili soluzioni.

Conversando con numerosi cittadini residenti, abbiamo rilevato che la principale criticità è data dal numero insufficiente dei contenitori di raccolta differenziata in rapporto ai residenti, di conseguenza chi deposita i rifiuti non trovando spazio all’interno di essi, li lascia dove trova posto. Aspetto ancor più grave e di difficile soluzione, è la nascita di discariche spontanee in prossimità del luogo di stoccaggio e quindi su suolo pubblico. Comportamento irresponsabile in quanto ciò avviene a pochi metri dalla fermata dello scuolabus.
Se per il problema dei contenitori differenziati la soluzione sembra a portata di mano (aumentarne il numero), per l’abbandono su suolo pubblico di rifiuti ingombranti è sicuramente complessa, certamente materia di urgente studio e soluzione da parte dell’Amministrazione Comunale, deputata alla sorveglianza e repressione di comportamenti scorretti. Compito che non può essere rimandato ai cittadini.
Auspichiamo quindi una rapida soluzione di rimozione dei rifiuti presenti e una concreta opera di vigilanza affinché tali comportamenti non si ripetano.