Megamarket: anche la Provincia si accoda al NO di Borgarello

Da La Provincia Pavese del 9 Novembre 2014 – Articolo di Linda Lucini

BORGARELLO. «Sul centro commerciale non posso che prendere atto della posizione del Comune di Borgarello».
Così dice il presidente Daniele Bosone al termine dell’incontro svoltosi in Provincia con il sindaco Nicola Lamberti dopo l’ultimatum dato dalla società bergamasca per il 20 novembre.
Se entro quel giorno il Comune non si deciderà a dare seguito alla firma del protocollo d’intesa, l’azienda bergamasca è pronta a chiedere due milioni di euro di danni, come già annunciato.
fotoE lo scontro ormai sembra irrinviabile tant’è che lo stesso Bosone, nell’anticipare la risposta che darà all’azienda, sottolinea che «ognuno ha la sua autonomia». «Noi in questa vicenda siamo l’ultima ruota del carro – dice il presidente della Provincia – Sulla vecchia proposta la decisione tra noi era unanime, su quella nuova le posizioni sono diverse.
Lamberti farà le sue azioni, mentre noi, per competenza, siamo interessati solo per le garanzie che riguardano la parte della viabilità. A questo punto dirò alla società che la Provincia non può che convocare una conterenza di servizio sulla viabilità, ma che lo farò solo nel caso venisse data l’autorizzazione al centro commerciale. Ipotesi che, al momento, pare essere la più lontana possibile. C’è da parte di Borgarello una volontà netta per il no anche di fronte al secondo progetto. A questo punto non possiamo che prendere atto delle attuali posizione e quindi non è il caso di discutere oltre».
Il sindaco Nicola Lamberti sembra infatti intenzionato a procedere ad una riconversione del terreno su cui dovrebbe sorgere l’insediamento da commerciale in agricolo, mettendo definitivamente la parola fine ad una vicenda che dura da più di dodici anni.
E nella riunione l’ha spiegato chiaramente a Bosone e ai sindaci di Giussago Massimiliano Sacchi di Certosa Marcello Infurna e all’assessore all’Urbanistica Angelo Gualandi in rappresentanza del Comune di Pavia. Lamberti aveva al suo fianco il vicesindaco Laura Baronchelli e l’assessore Francesco Briganti, tutti coesi e intenzionati a non accogliere il progetto bis del centro commerciale.
Lamberti ha fatto il punto della situazione raccontando tutta la cronistoria del progetto nel silenzio degli altri amministratori locali e ha spiegato che intende cambiare destinazione nel Pgt all’area in questione.
A quel punto Bosone si è limitato a dire: «Ne prendo atto» e la discussione tra i sindaci sul progetto del centro commerciale si è chiusa definiti vamente.
In finale si sono esaminati anche alcuni problemi riguardo alle piste ciclabili della zona e alla situazione delle strade danneggiate.


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