Navigabilità del Naviglio Pavese. Il Comitato per la tutela della Certosa spinge sull’acceleratore, chiama a raccolta i sindaci del territorio e presenta la bozza progettuale
Da La Provincia Pavese Articolo di Stefania Prato
BORGARELLO.
Navigabilità del Naviglio Pavese.
Il Comitato per la tutela della Certosa spinge sull’acceleratore, chiama a raccolta i sindaci del territorio e presenta la bozza progettuale cui sta lavorando anche il dipartimento di ingegneria civile e architettura dell’università di Pavia.
Ripristinare la percorribilità di questo corso d’acqua, dalla Darsena di Milano a Borgo Calvenzeno, passando da Certosa e Borgarello, «è un’idea concretizzabile» per l’avvocato Franco Maurici, esponente del Comitato e di Italia Nostra.
Un progetto che può sostituire quello, naufragato, delle vie d’acqua, e attuabile anche per i costi inferiori, «circa 15milioni di euro», precisa l’avvocato che insieme al professor Eugenio Rossi, docente all’università Bicocca, sta preparando una lettera da inviare al commissario di Expo, Giuseppe Sala.
«Presenteremo un progetto fondamentale dal punto di vista culturale e turistico – sottolinea Maurici – con l’obiettivo di valorizzare la Certosa».
«Ad occuparsi dell’aspetto tecnico sono il professor Stefano Sibilla di Pavia e l’architetto Empio Manara di Milano – fa sapere Fabrizio Borsa del Comitato – I problemi sono risolvibili, ma è importante il supporto della politica, anche per convogliarvi i finanziamenti di Expo».
E l’interesse dei Comuni sembra esserci. Venerdì sera, in un incontro organizzato al centro Auser, erano presenti Borgarello, Zeccone, Binasco, Certosa e Pavia. «Appoggiamo un progetto che guarda al futuro del territorio – sottolinea Nicola Lamberti, sindaco di Borgarello – Il compito di un amministratore è proprio quello di essere lungimirante».
E il turismo, precisa Lamberti, è «una delle voci a lungo termine su cui bisogna investire». E’ d’accordo il vicesindaco Laura Baronchelli sulla necessità di «valorizzare un corso d’acqua prezioso anche dal punto di vista turistico». «E’ chiaro – aggiunge – che i tempi saranno lunghi».
Per il consigliere di maggioranza di Pavia, Stefano Gorgoni, «l’idea è strategica per la valorizzazione culturale del territorio, il progetto deve essere fattibile dal punto di vista tecnico e sostenibile economicamente, coinvolgendo un privato interessato ad investire».
Si tratta di «una grossa opportunità» per il sindaco di Certosa Marcello Infurna, convinto che sia «fondamentale recuperare la fluvialità del Naviglio in vista di Expo».
Ruggero Rognoni, assessore a Binasco, sottolinea come sia necessario che «i Comuni si impegnino a sostenere il Comitato». «Devono assumersi la responsabilità di portare avanti il progetto – spiega – E’ un primo passo verso la valorizzazione turistica della Certosa».