Caos voti on line alle Scuole Primarie

Bocciature “virtuali”, scattano le proteste delle famiglie
Articolo di Stefania Prato da La Provincia Pavese del 15 Giugno 2014

Certosa – Errori nelle pagelle on line. E a finire nel mirino di un software impazzito sono stati alcuni alunni della scuola primaria.

Voti sbagliati, studenti che erroneamente non sono stati ammessi alla classe successiva, valutazioni che si riferivano al primo quadrimestre e non al secondo.

Una situazione da incubo per i genitori che hanno scaricato la pagella via internet, accedendo a ScuolaNext attraverso l’area riservata alle famiglie. Un problema che, secondo quanto raccontato da qualche mamma arrabbiata, ha riguardato soprattutto i piccoli che frequentano la classe prima. “Un approccio disastroso con il mondo della scuola per chi ha un figlio che per il primo anno ha frequentato le elementari” dice una signora. “E’ assurdo che accadano situazioni del genere, possibile che nessuno si sia accorto per tempo degli errori?” si chiede il papà di un bimbo che frequenta la struttura di via Togliatti. Proteste che sono arrivate anche ad un consigliere comunale di minoranza. Sabina Giussani siede tra i banchi dell’opposizione nel gruppo di Idea&Lista e parla di un episodio “molto grave”. “Situazioni così non devono più accadere – sostiene Giussani – uscita_scuolaE’ stato deciso di mettere a disposizione le schede di valutazione on line, ma è stato un disastro, bisognava effettuare un controllo preventivo, in modo da evitare cattive sorprese ai genitori. Che comunque dovevano essere avvisati per tempo.” Ma per la consigliera la responsabilità è anche dell’amministrazione comunale.

“E’ fondamentale che vi sia un contatto diretto tra Comune e scuola e quanto è accaduto dimostra che questa collaborazione è venuta a mancare – sottolinea Giussani – Compito degli amministratori deve essere quello di tutelare le famiglie a 360 gradi. Oltre al fatto che vanno osservate le misure minime di sicurezza, ad esempio, quando si provvede al taglio dell’erba, visto che non si è tenuto conto della presenza dei bambini.”

Il sindaco Marcello Infurna respinge gli attacchi e parla di “polemiche pretestuose”. “Il rispetto delle condizioni di sicurezza è una priorità – precisa Infurna – Abbiamo incontrato la direzione didattica con cui si è stabilito un piano di comunicazione, ma nel caso delle pagelle, che hanno riguardato la prima A, il Comune non c’entra nulla e neppure avrebbe potuto evitare la situazione”


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